Igiene Naturale, la vita senza pannolino

bambino senza pannolino

Parliamo di Igiene Naturale (detta anche Elimination Communication, o, semplicemente, E.C.)

Di cosa si tratta?

Si tratta della vita senza pannolino! Attenzione, non si parla di spannolinamento, bensì proprio di vita senza pannolino!

Possibile?

Certamente, con alcune precisazioni.

Igiene naturale e istinto materno

L’igiene naturale non nasce per forzare i tempi – spesso si sente obiettare che non è possibile perché i neonati non sono predisposti neurologicamente al controllo degli sfinteri. 

L’E.C.. è prima di tutto comunicazione tra mamma e bambino, una strada che ogni mamma (se ne ha la possibilità) potrebbe percorrere con la propria bambina/ il proprio bambino e non esclusivamente per le conseguenze legate al non uso di pannolini, ma per rendere ancora più completa l’esperienza sintonica ed ancestrale legata all’istinto materno.

Si tratta proprio di quello scossone alle viscere che si innesta quando una mamma accorre immediatamente, con fare amorevole, verso il cucciolo piangente – nonostante tutto il mondo dica: “non prenderlo, così si vizia” – o quando viviamo a pelle ogni situazione del maternage: l’allattamento, il portare il bambino, il rispetto dei suoi tempi, etc.

Comunicazione e igiene naturale

Si è parlato di “comunicazione“, ma come può un neonato comunicare lo stimolo?

I bambini e le bambine comunicano tutto, ascoltiamoli! Ascoltiamole!

A questo punto, è necessaria una digressione: ci sono sostanzialmente due classi generali di comunicazione, quella verbale e quella paraverbale, entrambe divisibili in altre sottospecie.

Noi sfruttiamo entrambe e partiamo dall’errata convinzione che la più importante, pertinente e determinante sia quella verbale.

Nell’igiene naturale, entrano in gioco entrambe le componenti: quella verbale si sostanzia tramite i “versetti” del bambino (il mio primogenito per esempio emetteva un suono gutturale quando avvertiva lo stimolo della pipì; il secondogenito invece dilatava le narici) e, con il progredire del linguaggio strutturato, tramite le parole.

Quella paraverbale, invece, si fonda sul “non-detto”, sulla sensazione trasmessa e recepita.

Il rapporto tra madre e bambino va a coinvolgere un punto ancora più profondo, richiama un dialogo ancora più intimo e radicato.

Pensiamo alle onde energitiche, quelle stesse che permettono alla preda di comprendere in lontananza l’intento del suo predatore senza doversi avvicinare in attesa di una vera e proprio reazione.

E ora vi domando: vi è mai capitato di percepire che vostra figlia/ vostro figlio avesse sete, fame, sonno, dolore, etc. prima ancora che ne manifestasse esplicitamente (per esigenza) questi status?

Immagino di sì e che le occasioni non si limitino a questi esempi.

Ecco qua, stiamo parlando dell‘istinto-madre, delle vibrazioni, di un dialogo continuo che non ha bisogno di parole.

Tutto ciò è parte dell’igiene naturale e non solo!

Igiene naturale, come iniziare? 

A livello concreto, la pratica è meno complicata di quanto possa sembrare.

Se siete convinte, iniziate con serenità, date fiducia ai vostri bambini/alle vostre bambine e a voi stesse.

Capiterà di perdere delle pipì, non lasciatevi travolgere dallo sconforto o dalla fustrazione, o meglio, se così dovesse accadere, prendetevi un momento di pausa per riflettere su quale soluzione vi arrechi maggiore serenità [a titolo informativo la pipì è sterile quindi tecnicamente non sporca, semmai bagna].

Il resto? Il resto vien da sé… ogni bimba/o e ogni mamma sono una storia a sé, non c’è un modo più corretto o errato rispetto ad altri, c’è solo la volontà di una mamma di entrare ulteriormente in comunicazione con il proprio bimbo/la propria bambina e, se mai questa strada non dovesse risultare congeniale, non c’è fallimento, c’è solo la soddifazzione di una mamma attenta e consapevole.

Ora parliamo in termini spiccioli:

  • Si parla di e.c. sino intorno al 6o mese di vita del bambino; non è un’età limite, semplicemente si è constatato come, con l’andare del tempo, il bambino abbandoni l’interesse allo stimolo; ciò avviene soprattutto con gli usa e getta per via del loro effetto assorbente, cosa che non accade (o in misura minore) con i lavabili;
  • a livello teorico, possiamo distinguere tra E.C. integrale e E.C. parziale, quest’ultima si caratterizza per l’uso di pannolini (meglio se lavabili) in determinate circostanze o parti del giorno (mentre si è in giro, alla notte, etc.);
  • oltre a contribuire al risparmio, l’igiene naturale aiuta l’ambiente riducendo l’ammontare di pannolini da smaltire;
  • prima si inizia, più è semplice.

Se l’idea della vita senza pannolino vi ispira, ma sentite bisogno di supporto per partire, potete scriverci privatamente a:

info@custodidelfemminino.it

marika@custodidelfemminino.it

Saremo felici di aiutarvi. 

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