Mi chiamo Sara e sono di Bologna.
Posso raccontare due belle storie di allattamento, la prima fluida e scorrevole come un placido fiume di pianura, la seconda impetuosa ed intensa come un rapido torrente di montagna.
Quando ero incinta di Danilo, non ho mai pensato all'allattamento.
Nel senso che lo davo per scontato: avrei allattato mio figlio e la visione di me che lo allatto in fascia è stato anche il primo sogno che fatto di noi durante la gravidanza.
E questo nonostante nella mia famiglia né mia mamma né mia nonna materna avessero allattato e potessero quindi condividere le loro esperienze. Per questo molti davano per scontato che “per genetica” anche io non ci sarei riuscita.
A controbilanciare, ho potuto ascoltare i racconti della mia nonna paterna, che ha allattato mio papà fino dopo i due anni e che è stata il mio esempio.
Sono Laura, ho 32 anni e sono la mamma di Mia.
Quando ho partorito Mia, mio marito non c'era, era in viaggio per lavoro e ricordo che quando sono cominciati i dolori ero disperata, pensavo che da sola non avrei mai potuto farcela. Ad un certo punto mi sono fermata e ho pensato che, nonostante ovviamente il suo supporto mi mancasse molto, ma in quel momento la natura avrebbe fatto il suo corso e io e la mia bambina avevamo tutte le competenze per nascere, lei letteralmente e io come madre.
Questo mi ha dato una forza che non credevo di possedere e mi è stato di fondamentale aiuto anche nell'avvio dell'allattamento.
Leggi tutto: Quella forza che non credevo di avere! - La Storia di Latte di Mamma Laura

I primi due anni di vita rappresentano una finestra critica per lo sviluppo dei gusti e delle preferenze alimentari.
I gusti della dieta materna vengono trasmessi attraverso il liquido amniotico, durante la gravidanza, e il latte materno, successivamente, e i neonati sviluppano una preferenza per i gusti ai quali vengono esposti maggiormente nei contesti familiari.
Leggi tutto: L’allattamento al seno modella le preferenze alimentari?
Un anno e mezzo fa non avrei mai immaginato che oggi sarei stata qui a parlare di allattamento.
Quando aspettavo mio figlio Francesco pensavo che mi sarebbe piaciuto poterlo allattare, ma avendo ascoltato i racconti di mia madre sulle sue difficoltà e la conseguente rinuncia all'allattamento per il biberon, pensavo che sarebbe toccato anche a me lo stesso destino.
Dopo aver trascorso una gravidanza serena, purtroppo il mio parto si è rivelato come l'esperienza può traumatica della mia vita. Solo successivamente ho capito di aver agito con superficialità e di aver letteralmente consegnato la mia vita nelle mani della ginecologa, fidandomi ciecamente di lei, senza prendere le dovute informazioni.
Leggi tutto: Ce l'abbiamo fatta! - La Luna di Latte di Mamma Milena
Mi chiamo Diana e ho due figli di 12 e 2 anni.
Cosa significa accompagnare un'altra persona con presenza?
Vuol dire essere disposte/i a camminare a fianco di un'altra persona, incondizionatamente, senza giudizio, senza farla sentire inadeguata, senza cercare di riparare o correggere la sua vita, senza manipolazione.
Quando accompagniamo con presenza, apriamo i nostri cuori, offriamo sostegno incondizionato, abbandoniamo i nostri giudizi e il nostro desiderio di controllare. Liberiamo quella persona e noi stesse/i.
Qui di seguito il materiale sull'allattamento messo a disposizione dall'associazione Custodi Del Femminino.
Scegli l'argomento, clicca sull'immagine e segui il link per scaricare il materiale.
Il materiale è liberamente divulgabile, tuttavia è obbligatorio contattarci nel caso in cui si voglia utilizzarlo per fini diversi da quelli del volontariato e nel caso in cui si voglia alterarne la forma grafica e/o il contenuto.
Leggi tutto: Gocce di Latte, Pillole di Allattamento [Download]

Leggi tutto: Allattamento al seno durante la separazione o il divorzio
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